Spesso nel mio lavoro mi imbatto in persone che considerano la prevenzione qualcosa di confinato alle cosiddette “norme generali di igiene”, quali alimentazione, stile di vita, attività fisica, eventuale integrazione nutrizionale ecc., poiché siamo storicamente abituati al concetto di cura sintomatica: mi curo quando ho un sintomo e se la cura funziona il sintomo deve sparire! Questo non è sbagliato, ovviamente, ma è solo un aspetto della realtà. Le medicine olistiche, non potendo lavorare direttamente sul sintomo ma arrivando al sintomo attraverso un miglioramento delle condizioni generali e locali del sistema mente-corpo, favoriscono la sua naturale e spontanea capacità di autoguarigione, risultando molto efficaci come terapia preventiva: una buona e costante manutenzione ordinaria è indispensabile per prevenire una manutenzione straordinaria!
Il massaggio connettivale e l’Osteopatia utilizzano tecniche manuali che consentono, quando il sistema è ancora in buone condizioni generali, un’eccellente cura preventiva.
Il massaggio connettivale va a trattare le zone riflesse degli organi interni; questi tessuti, se non sapientemente manipolati, nel tempo accumulano inevitabilmente esiti cicatriziali che influenzano la postura e riducono progressivamente la resilienza anche degli organi connessi, andando a pesare sulla reattività generale del sistema.
Le ricerche scientifiche più recenti rivelano che paure e preoccupazioni croniche producono gravi conseguenze sulla salute, mantenendo un continuo stato di allerta. Quindi sottoporsi con regolarità a trattamenti manuali olistici è un modo più evoluto di prendersi cura della nostra salute, poiché la “pulizia” del sistema ne preserva la reattività e la capacità di autoguarigione nel tempo.
Nel caso in cui si presenti un forte evento stressante, la risposta del corpo dipenderà molto anche dal grado di saturazione a livello psico-fisico presente al momento e questo potrà veramente fare la differenza nella qualità e quantità dei sintomi che si manifesteranno. Molto spesso infatti, senza un lavoro di manutenzione ordinaria, i sintomi si manifestano “semplicemente” per accumulo fino a che, giorno dopo giorno, arriva la classica “goccia che fa traboccare il vaso”…Cambiare delle abitudini consolidate non è facile ma..ci proviamo?
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